BIOBLU

Bonifica robotica BIO per detriti costieri in spiaggia Bandiera BLU e in un'Area Protetta Marittima.

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ROBOT

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Il Progetto

L’inquinamento delle spiagge dovuto a detriti di plastica e microplastica è un fenomeno mondiale, che colpisce anche il Mar Mediterraneo. L’obiettivo del Progetto BIOBLU (Robotic BIOremediation for coastal debris in BLUE Flag beach and in a Maritime Protected Area), è fornire contributi innovativi per mitigare gli effetti di tale inquinamento, attraverso una rilevazione automatizzata dei detriti utilizzando velivoli senza pilota (UAV), nonché la raccolta automatica utilizzando mezzi robotici.

 

Oltre al rilevamento e alla raccolta dei rifiuti, l’intero processo fornirà anche informazioni utili per studi biologici su diverse specie bentoniche e nectoniche nelle aree oggetto di studio, per comprendere il livello di inquinamento nei diversi livelli del litorale, oltre a tracciare e rilevare l’origine di tale inquinamento.

 

Il progetto BIOBLU è guidato dall’Università di Messina, con l’Università di Catania, l’Università di Malta, il Ministero per Gozo e il Comune di Milazzo come partner.

 

Il ruolo del team di ricerca sarà quello di sviluppare un set di dati di immagini da UAV, che verrà utilizzato per identificare e localizzare i rifiuti nelle spiagge. Queste informazioni verranno trasmesse ad un mezzo robotico dotato di braccio operatore che raccoglierà i detriti dalla spiaggia.

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